Camerota

Camerota è un paese di collina a 322 m sul livello del mare, circondata da una folta vegetazione e da aspri dirupi naturali.

La fondazione di Camerota è fatta risalire al periodo compreso tra l'VIII e il VII secolo è costruita sopra un colle con grotte simili a camere. Nella parte alta sono presenti i resti di un antico castello al quale si accedeva attraverso tre porte una delle quali la Porta di Suso ancora visibile; le altre Porta di Santa Maria e Porta di San Nicola sono completamente scomparse.

All'interno del centro storico  si possono ammirare  la cappella di San Gennaro con i suoi preziosi stucchi barocchi; la chiesa quattrocentesca di San Nicola di Bari, ove è allestito un presepe napoletano del '700, un'acquasantiera di pietra vulcanica del Vesuvio, una madrevite girevole in legno e un organo di arte viennese; la chiesa di San Daniele Profeta costruita dai greci e trasformata dagli abitanti con il diffondersi del cristianesimo in un tempio cristiano; l'Eremo di San Biagio e la Cappella di Sant'Antonio sulla montagna. Camerota è famosa per la sua fiorente attività di artigianato locale del legno e della creta.

Vedi mappa


Marina di Camerota

Marina di Camerota è una rinomata località turistica balneare che vanta un mare cristallino, cale, spiagge e fondali marini di unica bellezza incorniciate dalla rigogliosa macchia mediterranea delle colline cilentane. Presenta diversi luoghi di interesse tra cui il castello Marchesale, residenza estiva del marchese Sanseverino; la chiesa parrocchiale di Sant'Alfonso; le torri del Telegrafo risalenti all'epoca vicereale, che costituivano un sistema di vedetta e comunicazione e le numerose grotte sparse per tutto il territorio dove sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici.

Vedi mappa


San Severino di Centola

San Severino è un borgo fortificato medievale abbandonato che regna la valle del fiume Mingardo, che qui scava uno stretto canyon chiamato Gola del Diavolo. Risale al X-XI secolo e conserva segni di diversi periodi storici fino al Novecento. L'antico insediamento risulta essere diviso in due parti dalla forma sellare dalla cima. Da un lato troviamo la zona del castello e della chiesa, e dall'altra, la zona delle abitazioni civili.

Negli ultimi anni diverse sono le manifestazioni e i momenti di aggregazione organizzati dall'associazioni locali, volte alla valorizzazione del luogo, tra le quali la rinomata sagra del prosciutto paesano che si svolge nel periodo di agosto nella piazza antistante la Chiesa di Santa Maria degli Angeli di San Severino di Centola e il presepe vivente del periodo natalizio.

Vedi mappa


Castellabate

Il borgo antico di Castellabate sorge a 280 metri sul livello del mare a 4 km dalle marine ed è chiuso da 5 porte di accesso: porta cavalieri e porta di mare, dal lato mare; porta la chiazza e porta Sant'Eustachio dalle campagne; porta del Bovi dal retroterra L'accesso più noto è dal Belvedere di San Costabile, una terrazza a strapiombo sul mare dalla quale e possibile ammirare San Marco e Licosa, la lunga spiaggia del Pozzillo e il litorale di Santa Maria, il Lago e la Punta Pagliarola.

Caratteristico del borgo è il castello con il suo belvedere e l'intreccio dei vicoletti in pietra viva.  Numerose sono poi le sue cappelle gentilizie tra cui la famosa Basilica Pontificia S.Maria de Gulia risalente alla prima metà del XII secolo.

Famoso poi il mare e la costa Castellabate che dal 1972 sono sotto tutela biologica marina per la presenza di alcune specie animali e vegetali non comuni e perciò soggette a particolari forme di protezione e conservazione tra i quali pesce pappagallo, la siriella, ricci di mare, madrepore, gorgonie, briozoi e spugne.

Vedi mappa


Roscigno vecchio

Situato su una bassa collina ai piedi dei monti Alburni nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Roscigno vecchio è un antico borgo oggi conosciuto come il paese fantasma. Il tempo in questo paese sembra esseri fermato nei primi anni del 900 quando gli abitanti furono costretti ad lasciare le proprie case a causa di frane e alluvioni. D’allora Roscigno è rimasto intatto nella sua suggestiva e caratteristica struttura originaria.  Oggi il borgo è ritornato dall’oblio e rivivendo nelle fotografie storiche e i tanti oggetti di vita rurale raccolti e conservati nel museo della casa contadina allestito nei locali restaurati di una ex casa colonica e nel vecchio municipio.

Il Museo Etnografico è aperto tutti i giorni, dalle ore 9:00 alle ore 13:00; il Sabato e la Domenica anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Per informazioni: Pro Loco di Roscigno Vecchio 0828 963 377

Vedi mappa


Acciaroli e Pioppi

Acciaroli e Pioppi, sono dei graziosi borghi di mare situati sulla costa cilentana tra Castellabate e Casalvelino. Bagnati da un mare limpido e cristallino vantano spiagge pulite e incontaminati premiate da svariati anni con le bandiere blu. Paesi di pescatori sono riusciti a implementare un turismo sostenibile conservando le antiche tradizioni. Ad Acciaroli da non perdere è la chiesa dell’Annunziata e i resti della torre angioina che dominano il porticciolo alle cui spalle si estende il centro storico, piccolo e accogliente. A poca distanza da Acciaroli si trova Pioppi un delizioso borgo che sorge lungo una spiaggia situata in una piccola insenatura.  Pioppi è conosciuto per essere la culla della famosa dieta mediterranea alla quale è stato dedicato un museo istituito presso il seicentesco Palazzo Vinciprova che ospita anche il Museo Vivo del Mare.

Vedi mappa Acciaroli - Vedi mappa Pioppi